Lo sappiamo, il nuovo fa paura… fa paura l’idea stessa di futuro e innovazione. Soprattutto se pensiamo che il futuro sia qualcosa da raggiungere faticosamente e lo si debba fare per terze persone.
Alessandro Baricco, nelle prime pagine di un bel libro che vi consigliamo di leggere (Lezioni di cittadinanza, per diventare più umani, edizioni Gruppo Abele) parla proprio di questo: “ciò che trovo irresistibile nell'idea di futuro e’ l’emozione di veder cambiare gli scenari del mondo e di abitarli…” e ancora “non lo facciamo per i nostri figli, lo facciamo come Ulisse. Lo facciamo perché di là nessuno è mai andato e vogliamo andarci. Uno dei modi per non vivere come bruti, e’ inventare il futuro…”
Oggi più che mai abbiamo paura del futuro, lo si legge negli slogan e sui giornali. E’ una paura sensata, ma va arginata. Bisogna partire dai bisogni e chiedere come soddisfarli!
Baricco racconta in quelle righe una storiella:
a fine Ottocento il cavallo era una macchina perfetta: era efficiente, robusto, ecologico, in grado di riprodursi… e con un fischio tornava dal padrone! Chi possedeva un cavallo era un principe, poteva permettersi viaggi e lavori che chi rimaneva a piedi non poteva fare, e non sognava altro sistema… Ad un certo punto però qualcuno senza il cavallo inventa un trabiccolo a quattro ruote puzzolente e scoppiettante, rumoroso e fragile. Dei due però il primo era al massimo del suo sviluppo, non sarebbe potuto migliorare. Il secondo rispondeva ad un bisogno, ed aveva le potenzialità. Sappiamo com'è andata, così vale per le idee.
Nel nostro programma si parla molto di bisogni e si ipotizzano alcune soluzioni, altre ancora le prenderemo insieme. Per presentarvi tutto questo insieme al candidato Sindaco ed ai componenti della lista vi invitiamo a Genola Martedì 30 Aprile alle ore 20.45 al salone della finestra sul castello.