Genola, 6/12/2019 ore 19
Il Consiglio apre con la discussione delle interpellanze della Minoranza.
(qui trovate il testo delle due interpellanze, Interpellanza "Festa di Halloween" e Interpellanza Impianto sportivo San Rocco)
Romina Testa legge le interpellanze e le saranno autorizzati 5 minuti per un’eventuale replica. La replica è concessa al 1° firmatario dell’interpellanza, in entrambi i casi Romina Testa. Gli altri consiglieri di minoranza non hanno diritto di intervenire.
In merito alle domande poste dall'interpellanza dal titolo: Interpellanza "Festa di Halloween, presso Palaquaquara e in merito alla responsabilità educativa delle istituzioni"
il Sindaco Flavio Gastaldi risponde (in corsivo le sue dichiarazioni ed in carattere regolare il nostro commento):
1) Chiarisca quali siano i criteri di valutazione nei confronti delle attività proposte, in che modo ritiene cioè che venga soddisfatto l’obiettivo di promozione del paese nel rispetto della cittadinanza tutta.
Il Sindaco valuta la proposta dell’associazione Pro Loco in termini di sicurezza e poi rilascia i permessi come peraltro farebbe per una qualsiasi altra richiesta che pervenga da una qualsiasi altra associazione del territorio. Io (citazione del Sindaco) non sono per dire no, sono per dire si, sempre dopo la valutazione dei termini di sicurezza, conscio che se si sta a guardare tutte le normative non si fa più un evento qua a Genola[…] I Carabinieri sono stati chiamati dal Comune a tutela dei cittadini e per quanto riguarda le lamentele dei residenti, i residenti per 10 sere l’anno devono farsene una ragione.
Constatiamo che in merito alla questione della responsabilità sulle finalità degli eventi e sulle modalità di conduzione degli stessi, il Sindaco ancora una volta disconosce quel rapporto con la Pro loco che in altri momenti ha cavalcato e sottolineato. Pur riconoscendo la doverosa autonomia all'Ente, riteniamo che nella progettazione dell’attività debba esserci un indirizzo da parte dell’Amministrazione. L’A.T. Pro loco è (per sua definizione) il “braccio operativo” del Comune nell'ambito degli Eventi pubblici e dell’ambito di sostegno alla cittadinanza. Peraltro tale rapporto è (riteniamo a suo enorme vantaggio!!) ben rappresentato dalla presenza della dirigenza a suo fianco sui palchi della Provincia in occasione di inviti ad eventi pubblici di altri paesi (recentemente alla manifestazione di Cervere…). Infine, anche l’erogazione di risorse economiche alla Pro Loco è maggiore rispetto ad altre realtà associative del paese (circa 7000 euro all'anno) a ulteriore prova di
uno stretto rapporto di collaborazione e affiancamento. Perché allora non assumersi, come dovrebbe, anche la responsabilità di alcuni errori e porvi rimedio? Riteniamo che questo atteggiamento non tuteli i diritti dei cittadini, ma anche ed in primo luogo quelli dei membri del direttivo e volontari della Pro Loco, che rimangono esposti in prima persona a possibili spiacevoli coinvolgimenti personali
2) Si esprima riguardo all'adempimento delle normative di sicurezza della struttura in riferimento alla normativa di sicurezza in occasione di “spettacoli in luogo pubblico”. Per quanto riguarda la normativa di sicurezza della struttura rimanda alla risposta del 24/6/18.
Allora era arrivata una risposta evasiva, con una condivisione dello stato dei lavori in avanzamento in merito al protocollo antincendio e al cambio dei vetri con materiale antincendio, ma tutt'ora la struttura manca di un impianto di areazione e di riscaldamento, non ci risultano esserci le condizioni per ospitare uno spettacolo come quello in oggetto.
Per quanto riguarda la normativa di sicurezza della struttura rimanda alla risposta del 24/6/18.
Allora era arrivata una risposta evasiva, con una condivisione dello stato dei lavori in avanzamento in merito al protocollo antincendio e al cambio dei vetri con materiale antincendio, ma tutt'ora la struttura manca di un impianto di areazione e di riscaldamento, non ci risultano esserci le condizioni per ospitare uno spettacolo come quello in oggetto.
3) Chiarisca il rapporto di relazione tra Amministrazione e A.T. Pro loco di Genola, quale ente organizzatore del suddetto evento nel caso in cui tale rapporto non sia regolamentato nello statuto associativo (non disponibile alla nostra visione), ponendosi la questione della preservazione di un bene comune (compresa salvaguardia dei diritti di tutti) si valuti la possibilità di una rappresentanza comunale nel direttivo dell’ente, a funzione di garante e supervisore delle finalità proposte
No la valutazione delle attività proposte non spetta a me, assolutamente non voglio entrare nel merito delle scelte delle associazioni, tutte possono proporre, le associazioni propongono e al limite si valuta se va bene oppure no insieme. No, nessuna presenza nel direttivo. Abbiamo verificato l’incompatibilità al 1°Consiglio Comunale dell’amministrazione Biondi e Paolo Canale era Tesoriere. Abbiamo chiesto di dare subito le dimissioni. Loro si sono dimessi subito come da regolamento del Ministero dell’Interno. All'attuale Pro loco il merito di aver portato la Quaquara a Cervere, vogliamo arrivare ad avere un Consorzio di tutela ad hoc, per far conoscere il nostro prodotto come merita.
Ancora una volta non si capisce la risposta, dice e si contraddice! Verificheremo questa incompatibilità, dal momento che altre amministrazioni hanno membri del Consiglio della Maggioranza e Minoranza nel direttivo a tutela del territorio e della rappresentatività del paese.
Replica della Minoranza.
Nella replica condividiamo che il conflitto d’interesse deve esser seriamente valutato, anche in merito ad altre associazioni, realtà e società che operano sul territorio e al legame con membri del consiglio di maggioranza e non solo usato per tirarsi fuori dalle responsabilità.
Che in questo caso non ci sembrava potesse recare vincoli, anzi la presenza equilibrata, quindi di un rappresentanza sia dei Consiglieri di maggioranza che di minoranza, potrebbe essere una garanzia , una risorsa per la progettazione e realizzazione degli eventi.
Verificheremo la norma del Ministero dell’Interno, citata dal Sindaco, che invece sembra
limitare questa possibilità e vi aggiorneremo.
In merito alla tutela della Quaquara, ci piacerebbe comprendere come tutelare un prodotto che per la maggior parte è frutto di una bellissima tradizione familiare e di alcune piccole realtà produttive del territorio che producono privatamente e che commercializzano il prodotto autonomamente. La stessa Pro loco, non potendo produrre lei per il rispetto della legge, acquista comprensibilmente da chi, tra i produttori del territorio, propone loro il miglior prezzo.
Chiediamo alla Maggioranza di tenere in considerazione alcuni ingredienti nelle proposte che vengono fatte ai giovanissimi come la questione delicata della presenza dell’alcol, del suo abuso e di costruire eventi che tengano in considerazione anche le aspettative dei genitori quando autorizzano i loro figli a partecipare ad una festa che promuove un paese. Secondo la Consigliera di Maggioranza Viviana Gullino, è appunto sola responsabilità dei genitori la sicurezza dei loro figli, dal momento che hanno autorizzato la loro partecipazione all'evento proposto. Naturalmente su questo punto non ci troviamo d’accordo, ma siamo impossibilitati a rispondere per via della mancanza di tempo dettato
dalla rigidità impostaci dal protocollo.