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Relazione sulla seduta del Consiglio Comunale di Genola del 28/09/2020

 

Vi presentiamo la relazione su quanto dibattuitto nel Consiglio Comunale tenuto il 28/09/20202.

Questioni all’O.d.G.

1. Approvazione sesta nota di aggiornamento Documento Unico di Programmazione (DUP) – periodo
2020-2022

2. Variazione di bilancio di previsione esercizio 2020-2022

3. Documento Unico di Programmazione 2021/2023. Approvazione

4. Regolamento IMU. Approvazione

6. Comunicazioni del Sindaco
 

1. Approvazione sesta nota di aggiornamento DUP

Nella nota di aggiornamento in discussione si intende inserire in pianta organica 2 figure professionali nuove, che si dovrebbero aggiungere agli attuali dipendenti comunali:
 
Una figura amministrativa cat. C (nella persona di Debora, già impiegata presso gli uffici dell’Unione dei Comuni) che giungerebbe per trasferimento con orario suddiviso in un 50% su Segreteria/Anagrafe e Protocollo ed per il restante 50% sui Servizi finanziari, avendo esperienza di ragioneria
 
Una figura tecnica cat. B3 (funzione di cantoniere) di cui si parla da tempo.
 
Si attendel’espletamento del concorso, finora sono pervenute richieste. L’amministrazione ha inserito neirequisiti di selezione il possesso di patente D perché il dipendente abbia possibilità di condurre lo scuolabus in eventuale sostituzione o affiancamento agli attuali autisti.

Questo aggiornamento ottiene approvazione all’unanimità
 

2. Variazione di bilancio

Variazioni in ENTRATA
+ 3700 euro: somma sottratta all’avanzo di bilancio da utilizzarsi per l’acquisto di arredi per la biblioteca comunale. Dovrebbe essere realizzata una nuova scaffalatura centrale nel locale.
 
Variazioni in USCITA
-1735 euro: per contratto di servizio trasposto scolastico (non meglio precisato)
± 9394 euro: rimarrebbe inalterata la quota destinata alla gestione dei campi sportivi che, a seguito della recente concessione, verrebbe solamente accorpata
+ 1600 euro: per contributo alla Parrocchia per gli animatori dell’Estate Ragazzi. E’ ormai pratica corrente che il pagamento degli animatori avvenga tramite la Parrocchia. Ancora non ci è chiaro (o forse si) il perché?
 
Altre piccole spese: per piccole necessità amministrative
(radiazione del libretto di circolazione del pulmino vecchio, acquisto di alcuni cassonetti, aumento assicurazione nuovo scuolabus)

La variazione veniva approvata con maggioranza
 

3. Documento Unico di Programmazione 2021/2023

Non vi sono sostanziali cambiamenti nei piani di investimento rispetto all’anno passato. La situazione COVID ha “congelato” tutti i progetti in essere. La Giunta riferisce che tale situazione di interruzione della progettualità è conseguente anche all’interruzione dell’uscita di nuovi bandi di finanziamento ed erogazione delle risorse. Questa situazione impone uno slittamento di tutti i progetti ed il ribaltamento degli obiettivi sul nuovo piano futuro.

Si delineano 2 categorie di investimento:
 
CON progetto preliminare:

ANNO 2021 
Lavori Scuole Medie  
117.000 euro Salone Manifestazioni «Bonavia
50.000 euro Palaquaquara
40.000 euro progettazione antisismica per gli edifici comunali
20.000 Parco Donà e laghetto

ANNO 2022
Secondo lotto lavori bocciofila
Completamento lavori Salone Manifestazioni
Forno Comunale (?)

ANNO 2023
Completamento lavori bocciofila
Lavori Spogliatoi campo sportivo

-SENZA progetto preliminare
(sono “dichiarazioni di intento” o “libro dei sogni” come spesso lo definiscono)
 1 milione di euro per messa in sicurezza di strade e piazze
750.000 euro per la realizzazione di una sede per la Protezione Civile

Per quanto riguarda i lavori per il cosiddetto “campo in sintetico” tutto rimandato all’anno prossimo
(speriamo, visto che già ci stiamo pagando gli interessi sopra!)

Riguardo invece ai lavori per il Baby Birba di cui già si era parlato allo scorso Consiglio Comunale,
ribadiamo che l’attuale volontà di eseguire un “rattoppo” sostituendo gli infissi non ci sembra sia abbastanza. La sede ci sembra ormai inadeguata e richiederebbe nuova collocazione e nuovi spazi. 
Il Sindaco recepisce tale osservazione e accenna ad una fumosa disponibilità a parlarne.

Esprimiamo inoltre l’ormai nota perplessità riguardo alla destinazione di risorse al Palaquaquara non
capendone le finalità (se l’intento è avere un luogo per gli eventi, ci sembra che la funzione sia di fatto già svolta dalla bocciofila su cui peraltro si sta investendo.
Davvero Genola ha bisogno di 2 spazi così grandi e “dispendiosi” per gli eventi dell’anno? Quali sono le intenzioni?

Richiediamo poi precisazioni riguardo alla progettualità in ambito di risparmio energetico e sviluppo di nuove tecnologie. Nello scorso mandato Genola aveva sottoscritto il cosiddetto PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile), una sorta di Patto dei Sindaci che realizzano un “Piano Regolatore per le Energie”. Sul documento ufficiale e sul sito del PAES, Genola risulta partecipante ma non presenta progetti e obiettivi.
L’Assessore Biondi, allora firmatario, ci aggiorna sul fatto che nel 2020 gli obiettivi stabiliti siano stati aggiunti. In quest’ottica l’utilizzo del fotovoltaico sugli edifici comunali, il progetto di rinnovo dell’illuminazione pubblica e del teleriscaldamento dei locali pubblici sono stati preziosi. Ora però rimane la parte più difficile. Trovare gli strumenti per incentivare i privati a seguire questa strada. 
 
Su queste tematiche ci troviamo d’accordo.
Chiediamo che non si cali la guardia e ci dichiariamo disponibili a cercare nuove soluzioni.
 
l DUP 2021-2023 viene approvato, ma la minoranza si astiene. 
 

4. Regolamento IMU.

Se n’era già parlato. Ora si trattava solo di approvarlo. Quest’anno la nuova IMU raggruppa in un unico tributo ciò che fino all’anno scorso erano 2 (IMU e TASI). Le aliquote vengono quindi incorporate mantenendo le stesse percentuali, rispettivamente il 6‰ (2+4 precedenti) sugliimmobili privati, il 10.6 ‰ (3+7.6) per i capannoni.

Il regolamento viene approvato all’unanimità

5. Mozione in difesa della Legge Regionale 9/2016 (per andare al testo della legge fai click qui)

Abbiamo ritenuto come minoranza che fosse giusto porre l’attenzione su una questione che sta suscitando discussione a livello regionale e risonanza in molti Consigli del Piemonte. Riteniamo ci riguardi tutti come cittadini, possibili vittime e genitori di ragazzi soggetti al rischio di cadere in un tipo di dipendenza che sta conoscendo ampia diffusione in nuove forme da qualche anno: la ludopatia (dipendenza da gioco d’azzardo).
 
Dal 2016 in Piemonte è in vigore una legge che regolamenta la diffusione di sale da gioco e scommesse, considerata tra le più avanzate a livello nazionale sull’argomento.
 
Ora vi sono 3 proposte di modifica di tale legge, rispettivamente una proposta da M5S ulteriormente restrittiva sui permessi e le altre 2 promosse dalla Lega che di fatto scardinerebbero l’impianto della legge negli aspetti sostanziali, portandone all’abrogazione. In questo senso abbiamo voluto condividere l’iniziativa di Acli Piemonte, Gruppo Abele, Libera Piemonte, Movimento dei Focolari e Slot Mob che si sono mobilitate per convincere il Consiglio regionale a non cancellare questa legge, chiedendo sostegno a tutti i Consigli Comunali della regione. Molti tra questi si sono già espressi a favore.

Alcuni dati :

dall’entrata in vigore la legge ha ottenuto un calo del gioco d’azzardo del 9,7% (a fronte di un aumento dell’1.6 per cento nel resto d’Italia), le perdite da gioco sono diminuite del 17,8% e i due terzi delle somme non spese nel 2018 non sono state reinvestite.
 
In un biennio si è più che dimezzato il numero delle slot machine che sono passate da 26 mila in oltre 5.700 esercizi commerciali a 12.500 in 1.800 esercizi. Nel primo semestre 2018 il volume di gioco nella regione piemontese, dopo l’entrata in vigore del distanziametro, si è ridotto di 232 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, le perdite da gioco sono diminuite di 163 milioni.

Le associazioni pertanto propongono ai Sindaci di approvare il testo di una mozione da rivolgere al Consiglio regionale “affinché la legge del 2016 non venga abrogata e si trovino risposte diverse al problema occupazionale seguito all’applicazione di tale legge”.

Ci sembrava l’occasione per elevare lo sguardo un po’ al di fuori dei confini del paese per una questione però che riguarda tutti noi ed i nostri ragazzi.
 
Si è infiammata la discussione.
 
Il Sindaco Gastaldi, pur ringraziando per aver portato la mozione in discussione si è dichiarato contrario dicendo che di principio ogni legge è migliorabile. Peccato non abbia chiarito su quali aspetti ritiene lo sia anche la legge in questione… da politico professionista (peraltro appartenente alla forza che ne propone l’abrogazione) ci saremmo aspettati che entrasse nel merito della faccenda e non rimanesse alle frasi fatte. Stop, nessun contenuto, solo il rifiuto!

Ma la reazione più sconcertante è stata quella del Consiglio: la questione semplicemente NON INTERESSA, viene ritenuta di nessun impatto sulla nostra realtà.
 

Altri sono i luoghi in cui si deve parlare di “queste cose”.
Rivolta a noi l’accusa di “aver portato la politica a Genola” e “di far perdere tempo ai consiglieri sottraendolo alle rispettive famiglie”. Ritenendola erroneamente solo una provocazione, abbiamo perso l’occasione di discutere su una questione “etica” importante.
 
Se ci comportiamo così oggi, chissà se saremmo pronti in futuro ad affrontare altre questioni analoghe che ci interessano molto, quali la dipendenza da alcool e sostanze dei nostri giovani. Speriamo non ritengano inutili anche quegli argomenti che invece per noi sono molto importanti!
 
Si è quindi proceduti a votazione: 3 favorevoli (Testa, Aimetta PM., Rimonda), 4 contrari (Gastaldi, Canale, Abrate, Piumatti), astenuti tutti gli altri. MOZIONE RIFIUTATA!
 

6. Comunicazioni del Sindaco:

sono state avviate le iscrizioni al Servizio mensa, pre-scuola e dopo-scuola anche se alla data del consiglio ancora non si era stabilito a chi sarebbe stato affidato il servizio. Si manterranno gli stessi costi dell’anno scorso e le modalità saranno rispettose delle linee guida ministeriali e regionali
 
è stato consegnato il materiale scolastico richiesto (alcuni banchi singoli per le classi prime ed alcuni pannelli fonoassorbenti) 
 
Il Consiglio si è poi concluso con l’annuncio di Piermarco Aimetta di consegnare dimissioni dal ruolo di consigliere.
Ci ha salutato con una bella lettera (qui il link al testo) in cui ha voluto precisare che lascia il “posto” per qualcun'altro nell’ottica di una turnazione già prevista tra le fila della minoranza, ma non si tira indietro. . Oltre al doveroso applauso riceve il ringraziamento ed il cordiale saluto da parte di Sindaco e Giunta. Come gruppo di minoranza Romina esprime grande gratitudine per il ruolo di motivatore ed il sostegno nei confronti dellanostra lista, fin dalla campagna elettorale e nell’anno di vita di Consiglio che abbiamo condiviso.
 
Grazie PM, non ti liberi di noi!