Cerca nel blog

Continua in comune a Genola la raccolta firme per la legge di iniziativa popolare contro la propaganda fascista e nazista

 Perchè questa iniziativa appoggiata anche da Genola in Comune?

Innazitutto ci siamo mossi, come gruppo di minoranza, su richiesta di privati cittadini condividendo la finalità di questo progetto che sta portando avanti Stazzema, il piccolo paese della Versilia segnato da una delle più tragiche stragi di civili messe in atto dai militari tedeschi nell'agosto del 1944.

La Costituzione Italiana nata del 1948 nella XII disposizione transitoria e finale vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. Successivamente due leggi, la legge Scelba del 1952 e la legge Mancino del 1993 hanno attuato e regolamentato la disposizione individuando le tipologie di reato e le conseguenti pene detentive e/o pecuniarie. 

Allora, se esiste già una normativa, per quale motivo serve una nuova legge su questo argomento?

Perché sta succedendo qualcosa di preoccupante. Si riaffacciano atteggiamenti, gesti ed ideologie che dovrebbero appartenere al passato. Non solo. Si fanno largo sentimenti generalizzati di sfiducia, insofferenza, rabbia, che si traducono in atteggiamenti e azioni di intolleranza, discriminazione, violenza verbale e negazionismo. Tutto questo accade spesso usando la rete ed i social media, che al tempo delle leggi citate non esistevano ancora, oppure sulle testate giornalistiche, nelle dichiarazioni politiche come nei bar e nelle strade mettendo in pericolo principi che credevamo forti e stabili.

Il rapporto Italia 2020 dell'Eurispes ci dice che dal 2004 ad oggi è aumentato il numero di chi pensa che la Shoah non sia mai avvenuta: dal 2,7 percento al 15,6 percento. Secondo l'indagine riscuote un discreto consenso, il 19,8 percento, l'affermazione secondo cui "Mussolini sia stato un grande leader che ha solo commesso qualche sbaglio". Per il 47, 5 percento del campione di sondaggio gli atti di antisemitismo avvenuti anche in Italia sono il segnale di una pericolosa recrudescenza del fenomeno. 

 "Chiunque propaganda i contenuti, gli oggetti ed i simboli propri del partito fascista o del partito nazionalsocialista tedesco è punito con la reclusione da sei mesi a due anni. La pena è aumentata di un terzo se il fatto è commesso attraverso strumenti telematici o informatici": è questo l'estratto della proposta di legge di iniziativa popolare avanzata dal sindaco di Stazzema Maurizio Verona.

Si va quindi verso un adeguamento al nostro tempo di quelle che sono le due leggi già in vigore di apologia del fascismo e ideologia nazista andando ad integrare la legge Scelba e la legge Mancino e come ricorda il primo cittadino di Stazzema anche con "l'obbiettivo di arrivare alle generazioni più giovani e fare capire loro che perseguire certe ideologie è una mossa criminale".

Quelli esposti sopra ci sembrano quind tutti degli ottimi motivi per firmare questa proposta di legge.

Qualunque cittadino voglia partecipare all’iniziativa può recarsi all’Ufficio anagrafe del comune di Genola in orario di apertura entro il 31 Marzo 2021 e richiederne l’adesione al personale comunale, si consiglia vivamente di prenotarsi prima telefonando al numero 0172 68144 - int.1