Ci sono anche le firme raccolte a Genola !!!!!
Dal Sito WEB del Corriere della Sera / Corriere Fiorentino
il viaggio
Stazzema, sindaco a Roma con le 241 mila firme per la proposta di legge antifascista
Un’operazione partita diversi mesi fa proprio dal piccolo comune dell’Alta Versilia teatro il 12 agosto 1944 di un eccidio nazista

È in programma giovedì mattina il viaggio che vedrà il sindaco di Stazzema Maurizio Verona recarsi alla Camera dei deputati per consegnare in segreteria le oltre 241 mila firme raccolte in tutta Italia nelle settimane scorse. Firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare che prevede di istituire pene per chi venda oggetti raffiguranti simboli fascisti o nazisti e per chi inneggi a quei regimi con gesti, parole o testi scritti, con particolare attenzione al mondo dei social. Un’operazione partita diversi mesi fa proprio dal piccolo comune dell’Alta Versilia, al cui interno si trova il parco nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema, teatro il 12 agosto 1944 di un eccidio nazista che vide l’esercito di Hitler fucilare 560 civili a sangue freddo, fra i quali donne e bambini. Sulla scia della iniziativa lanciata dal sindaco Verona è stato poi formato un comitato che ha coordinato la raccolta delle firme (tutte effettuate a mano, non erano valide cioè le sottoscrizioni on line), guidato dallo stesso Verona. Per sottoporre la proposta di legge al Parlamento era necessario raggiungere le 50 mila firme, ma i promotori – per dare un segnale di maggiore forza – hanno continuato anche dopo aver raggiunto il “quorum”, arrivando ad un numero di firme conclusivo di quasi 5 volte superiore al necessario. Nel corso del suo viaggio a Roma il sindaco Verona incontrerà anche il presidente della Camera Roberto Fico, già ospite a Sant’Anna di Stazzema il 25 aprile 2019 in occasione delle celebrazioni per la festa della Liberazione. Perché venga approvata e diventi legge, la proposta dovrà essere vagliata e votata da entrambe le Camere del Parlamento. In queste settimane sono stati diversi gli interventi a sostegno della iniziativa, fra i quali quella della senatrice a vita Liliana Segre, che ha garantito il suo personale e massimo impegno per far sì che la legge venga approvata nel più breve tempo possibile.